22 dicembre 2011

Cala il sipario

Come ormai sanno tutte le persone che mi conoscono (e forse anche alcuni che non...) con il nuovo anno non lavorerò più per il CVLL e conseguentemente neanche per il CAVT.

In questo momento non ha estrema importanza il valore della posizione che andrò a ricoprire, visto che fino al momento in cui non avrò davvero fatto qualcosa di buono nel nuovo lavoro è inutile che se ne parli.

Penso invece che sia più utile dire chiaramente che sono proprio felice e soddisfatto quando mi volto indietro a guardare il risultato del lavoro svolto fino ad oggi. Da quando sono approdato al Circolo di Lugano (come neolaureato in Fisica che voleva fare l'allenatore) ad oggi, sono cambiate tante cose, ma le facce sono praticamente sempre quelle! E penso che ciò significhi che siamo stati in grado di valorizzare le qualità di ognuno, siano essi atleti, genitori o dirigenti!

Non sono mancati i momenti di scontro, ma senza dubbio abbiamo sempre collaborato per arrivare al risultato comune. Capisco anche che ciò che scrivo possa sembrare retorico...

Tuttavia penso che sia utile, almeno per una volta ed in maniera esplicita, affermare che il mio contributo possa sì essere stato fondamentale, ma che nulla sarebbe evoluto in questa maniera se le persone che mi hanno accompagnato in questi anni non avessero partecipato con il loro contributo.

Allora grazie a chi giustamente pensa di meritarselo e arrivederci!
Buone Feste

2G

Grazie al contributo di tutto lo staff degli allenatori e di Roberto Dazio, figura che si occupa della condizione atletica dei "nostri" ragazzi, si sono svolte a Tenero, presso il CST, due giornate di test fisici e di teoria.

Durante i weekend è stato possibile raccogliere una serie di dati e constatare le carenze atletiche di alcuni degli atleti CAVT, che ora dovranno iniziare un percorso affinché le loro prestazioni atletiche possano migliorare, ma soprattutto la loro postura, coordinazione e agilità ne possano giovare anche al di là dello sport. Peccato per le assenze di alcuni, perché hanno sicuramente perso un'occasione!

Poi, personalmente, ho avuto l'onore di fare la mia "ultima lezione" a tutti i ragazzi, prima a quelli di Optimist ed O'Pen Bic, poi di Laser 4.7 e 420. Così per me si chiude un percorso lungo alcuni anni, ma il testimone verrà raccolto da Riccardo Giuliano, che inizierà ad occuparsi dei 420 e da Nicola Monti che progressivamente entrerà nello staff istruttori per allenare gli Optimist.

Non ho dubbi sulle loro capacità!

Imperia Winter Regatta

Non sono in ritardo a scrivere questo post... sono drammaticamente in ritardo!
Ogni commento tecnico in merito alla regata risulterebbe anacronistico visto che sono passati più di dieci giorni.

Sicuramente è stata un bella trasferta, con un clima che ha permesso hai ragazzi di regatare in maniera concentrata e attenta.
SeMa ha portato a casa il miglior risultato in questa regata da quando ha iniziato a parteciparvi alcuni anni fa, in particolare il terzo posto conquistato dimostra che erano presenti con anima e corpo.
Gli altri equipaggi si sono difesi bene, anche se con qualche alto e basso, ma sicuramente hanno avuto modo di imparare che:
  • bisogna essere fisicamente preparati per sostenere 3 prove con vento fresco;
  • è necessario migliorare le proprie capacità di controllo dell'equilibrio della barca, altrimenti passano una buona parte del loro tempo a nuotare, al posto che navigare di poppa;
  • bisogna essere sempre aggressivi (dal punto di vista agonistico), altrimenti gli altri frutteranno tutte le occasioni che essi lasciano aperte per passar loro davanti.
Alla conclusione della regata, siamo rimasti ancora un giorno a fare allenamento, anzi l'allenamento è stato tenuto da SeMa. Il suddetto equipaggio si è occupato di organizzare praticamente tutto ed in particolare l'attività in acqua. Ecco le foto (fatte dal sottoscritto) che lo dimostrano:


Si è trattata di un'esperienza molto formativa per gli atleti, poiché ha dato loro la possibilità di comprendere quanto possa essere impegnativo, complesso, gratificate, ma alle volte anche molto difficile allenarli. Soprattutto spero che queste poche ore di "simulazione" abbiano loro ricordato di avere sempre RISPETTO per tutti coloro (genitori, dirigenti e allenatori) che rendono possibile la loro attività.

06 dicembre 2011

Imperia - Marina degli Aregai (3˚ Tempo)

Sabato 3 dicembre: partenza da Imperia Porto Maurizio (A), arrivo Mariana degli Aregai (B), distanza 5-6 Miglia nautiche.
Una bella crociera e un buon allenamento per la resistenza, infatti 15-16 nodi da SW, con raffiche un po' più intense quando ci trovavamo al traverso di San Lorenzo al Mare, e onda formata, che raggiungeva a volte il metro di altezza, ci hanno fatto compagnia per l'ora e mezza che abbiamo impiegato a coprire il tragitto.


Gli equipaggi hanno reagito bene: come sempre i più "performanti" sono stati SeMa, anche se hanno avuto anche loro bisogno di un po' di tempo per riscaldarsi al punto giusto! Bene in forma anche MiEl, che hanno navigato veloce e bene, anche se il prodiere era un po' irrigidito da un presunto avvistamento di una "creatura marina non meglio identificata". Bene anche GiLu, mentre un po' più sotto tono JoRi, anche perché il timoniere, prima di uscire dal porto di Imperia, aveva millantato grandi capacità, che in acqua devono ancora essere rodate, come dimostrano le 2-3 scuffie accumulate durante la giornata.
La resistenza fisica è invece un elemento da migliorare quasi per tutti, visto che dopo il trasferimento siamo riusciti a navigare ben poco!

Domenica il vento si è invece fatto attendere, dunque gli equipaggi si sono spontaneamente dedicati ai lavori di manutenzione e preparazione delle barche in vista della regata che inizierà giovedì prossimo.


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02 dicembre 2011

Imperia - 2˚ Tempo

A dire il vero è già ora di ripartire, infatti tra una cosa e l'altra siamo arrivati a venerdì e non ho scritto nulla sul weekend passato.

Le condizioni meteo di sabato ci hanno concesso di navigare, ma un po' sotto tono, visto che il vento difficilmente ha superato i 5-6 noi, per poi calare completamente al tramonto.
Diverso il discorso per la domenica, infatti all'uscita ci è stato possibile navigare con vento in calo proveniente da terra poi, dopo un breve periodo di calma, si è alzato un Ponentino che ha sfiorato i 10 nodi. In generale il cielo non era sempre terso, perché qualche cumulo faceva capolino qua e là sulle cime delle montagne (ad indicare il moto convettivo dell'aria dovuto al riscaldamento dei declivi), ma la temperatura era senza dubbio mite.

Sabato, dopo il tempo dedicato allo studio (2 ore), durante la mattina c'è stato modo di vedere con i ragazzi come possa essere facile fare esercizi e costruirsi una "palestra" in casa (o dovunque), usando qualche elastico e poco più; basta solo qualche conoscenza, un po' di fantasia e tanta volontà!
Peccato che alla fine di ciò i ragazzi abbiano lasciato tutto in giro e al termine della giornata i miei BELLISSIMI pesetti fossero scomparsi, a vantaggio di qualche cortese passante che ha trovato loro una nuova casa!

In acqua, il tema era ancora la conduzione ed entrambe i giorni abbiamo lavorato molto sulle accelerazioni da barca ferma alla massima velocità in bolina, affinché il primo minuto di regata non sia il "tallone di Achille" di atleti che iniziano a sapersi muovere bene sul campo di regata. I risultati di questa attività sono stati complessivamente buoni, anche se talvolta un po' scostanti.
Nelle andature portanti abbiamo lavorato parecchio sui laschi, visto che la settimana precedente ci eravamo concentrati sulla poppa.

Inoltre alla fine della giornata di sabato, dato che l'uscita in acqua non aveva richiesto grandi sforzi fisici, si è presentata l'opportunità di svolgere un'attività a secco come scarico fisico.

24 novembre 2011

Imperia - 1˚ Tempo

Come gli anni precedenti è arrivato il momento dell'ormai consueto appuntamento con gli allenamenti ad Imperia, in previsione della regata IWR che però quest'anno si disputerà a Marina degli Aregai.

Il cielo, nuvoloso e incerto della mattina di sabato si è sempre più rasserenato, fino a farci navigare (domenica) con un sole abbastanza caldo. Il vento e l'onda sono stati sicuramente ottimi compagni di allenamento, infatti il primo non è mai sceso sotto i 10-12 Kn, toccando punte massime di 16 Kn, mentre le onde da 30-50 cm ci hanno permesso di lavorare bene sulla conduzione. Inoltre il fronte d'onda si presentava una trentina di gradi ruotato a destra rispetto alla direzione del vento, così da rendere un po' più  impegnativa la tecnica da adottare sulle due diverse mura.

Tre gli equipaggi in acqua, uno era assente per motivi di studio, tutti hanno reagito positivamente agli stimoli offerti e ritengo si siano divertiti e che abbiano accresciuto le loro capacità in conduzione e gestione degli assetti, anche se saranno necessari in particolare anche i prossimi allenamenti per consolidare quanto visto e detto.

JoRi soffre ancora la breve durata delle batterie del timoniere, che deve ancora capire del tutto che il 420 non è un optimist, mentre MiEl ogni tanto tende a "mettersi in folle" e ad essere poco "performante".
SeMa sono un'assicurazione di qualità e un ottimo riferimento per gli altri, specialmente quando si impegnano e vanno di comune accordo, come nel passato fine settimana.

Insomma, per tutti deve essere chiaro che fare sport a livello agonistico deve essere divertente, ma necessita anche di impegno e qualche sacrificio, altrimenti senza questi ingredienti della ricetta il risultato sarà insipido.


11 novembre 2011

Campionato Italiano Femminile

Potrà sembrare strano, ma non è assolutamente facile scrivere il resoconto della trasferta di Civitavecchia... la trasferta fatta con GiLu per il Campionato Italiano Femminile 420 è stata un'esperienza molto positiva sotto numerosi punti di vista, dunque mi è difficile sintetizzare il tutto in pochi punti chiave.

Prima di tutto ritengo che sia importante ricordare le motivazioni che mi hanno spinto a mettere in programma una regata solo per l'unico equipaggio femminile; GiLu è un equipaggio molto giovane, ma allo stesso tempo volenteroso ed interessato a migliorare nel tempo. Le due ragazze si pongono obiettivi a medio-lungo termine e vorrebbero riuscire a raccogliere alcune soddisfazioni in regata e per riuscirci è necessario che inizino ad accumulare esperienza di qualità. Inoltre, quando siamo in trasferta con la squadra al completo, capita che l'esuberanza ed il chiasso prodotto dai compagni di squadra maschi rischi di schiacciare la loro possibilità di esprimersi liberamente come atlete.
Dunque ritengo che poter allenare solo una barca (la loro), durante un campionato dedicato solo alle femmine sia stata una fantastica opportunità per premiare il loro impegno durante il 2011, lavorare molto sul piano tattico/strategico (visto che molti aspetti tecnici sono stati consolidati durante l'anno) e dar loro la possibilità di esprimersi e socializzare in un contesto appropriato.


Ora non sto dunque a riassumere in pochi punti le ore di briefing che abbiamo fatto al termine di ciascun giorno di regata... sì ore! Non perché io mi sia permesso di tenerle sui "banchi di scuola", ma perché la loro fame di sapere quali fossero le cose da migliorare o gli schemi da applicare faceva letteralmente volare il tempo. Ma se si volesse identificare un punto svolta nell'evoluzione di questo equipaggio durante la regata in questione, non avrei dubbi nel dire che fosse contenuto nella frase di Gi: "Oggi la Lu ha parlato tutto il tempo!" Per me questo fatto è segno che l'equipaggio sta prendendo sempre più coscienza di se stesso e la comunicazione timoniere-prodiere, fondamentale per una corretta analisi della situazione tattica, sta prendendo piede.

Tuttavia, ancora una volta, la classifica non è in grado di rendere merito della crescita, ma il vederle girare la boa di bolina tra i primi dieci equipaggi, dopo 3 giorni di intenso lavoro sulla tattica e strategia, è stata un'ottima soddisfazione. Continuate ad impegnarvi!!! 

26 ottobre 2011

Campionati Svizzeri 420 a Versoix

Quattro giorni di regata, cinque equipaggi a cui dare supporto, undici prove disputate su un programma di dodici, lago da mosso a liscio, vento da forte a debole, cinque barche nelle prime undici nella prova migliore, quattro barche piazzate nella Top10 finale, una medaglia d'argento.

Insomma, non penso che sia necessario aggiungere molto altro a questo elenco. L'esperienza di squadra è stata molto positiva e penso che ciascun equipaggio si sia portato a casa le proprie soddisfazioni.

Sicuramente, come sempre, ci sono aspetti da migliorare, errori da evitare e tecniche da allenare, ma dopo una stagione per tanti versi faticosa è stata una soddisfazione poter avere la squadra al COMPLETO e concentrata nel regatare.


Volendo entrare un po' più nel dettaglio, si può dire che:
  • nelle fasi di pre-regata bisognerebbe che gli atleti organizzassero meglio il loro tempo e che sfruttassero maggiormente "la squadra" per la messa a punto della barca nelle date condizioni meteomarine e per lo studio del campo di regata;
  • in partenza (specialmente nei primi due giorni) ho visto una buona aggressività. La posizione dopo la partenza di almeno 4 su 5 equipaggi era buona e l'equipaggio che non riusciva a guadagnarsi una buona posizione non era sempre lo stesso. Le prove in allenamento hanno dato i loro frutti;
  • tutte nostre barche si sono dimostrate sempre veloci e spesso le regolazioni erano corrette, solo qualche volta i più inesperti del gruppo avevano il vang e/o la controscotta mal regolati;
  • qualche difficoltà in più si è vista durante le andature portanti, specialmente per qualche scuffia "gratuita" che si sarebbe potuta evitare, se la lucidità avesse avuto la meglio sull'ansia (!!!);
  • anche i giri di boa vanno raffinati ancora un po' perché non sono mancati degli "scivoloni di stile" proprio in queste occasioni almeno un volta da parte ciascun equipaggio.
Archiviato il Campionato Svizzero, è ora di partire per il Campionato Italiano Femminile con GiLu!

Finalmente pronti

È vero, ultimamente arrivo un po' in ritardo ad aggiornare le novità, ma si stanno susseguendo così tanti eventi che è difficile fermarsi un attimo per mettere tutto nero su bianco (o bianco su nero - dati i colori del blog).

Qui trovate la nuovissima modalità di trasporto che il CVLL ha adottato, grazie anche al supporto del CAVT. Le squadre che fanno parte di questo programma regionale del Ticino, a breve potranno avvalersi di 2 carrelli "multiclasse" (il secondo in arrivo a novembre).
Infatti su questi carrelli è possibile caricare 3 scafi 420, oppure 5 laser, oppure ancora 6-7 Optimist/O'pen BIC, trasportando sempre anche un gommone.
Quindi dall'annata 2011-2012 sarà possibile far viaggiare a pieno regime tutte le squadre!


Il carrello è stato pensato da Renato Doninelli, in collaborazione con gli allenatori che hanno portato la loro esperienza ed un buon numero di fotografie di rimorchi raccolte sui campi di regata. La pianale è Stüssi e la struttura è stata magistralmente realizzata da Jürg Wiederkehr.


06 ottobre 2011

Un mini-post

Sì, infatti l'ultimo fine settimana di allenamento prima dei Campionati Svizzeri, non è che ci abbia visto passare molte ore a navigare. Il tempo era bellissimo, peccato che il vento si sia fatto attendere entrambe i giorni fino ad almeno le 15:00 per poi calare subito, lasciandoci quindi lo spazio per navigare solo al massimo un paio d'ore e mai al trapezio... infatti mi chiedo se i prodieri si ricordino ancora che cosa sia quell'aggeggio! 

Almeno abbiamo avuto il tempo di fare a terra tutto ciò che ci eravamo prefissati:

  • completare l'allestimento della cassetta degli attrezzi;
  • armare il cunningham sulla scassa, usando gli anelli della Antal (sicuramente meno costosi dei bozzelli, ma speriamo altrettanto funzionali);
  • verificato (almeno 3 su 4) le centrature.
Ovvio, navigare sarebbe stato molto più divertente e meno stressante... In quelle poche ore di navigazione abbiamo cercato di lavorare sulla qualità dell'esecuzione del gesto ed un po' su alcuni aspetti tattici, ma l'uscita è stata così breve in entrambi i casi che, essendo costretti a lavorare senza riscaldamento, il rendimento non è stato dei più sensazionali.

In ultimo bisogna dire che è arrivato il carrello nuovo!!! L'appuntamento è per caricarlo domenica, poi a carico effettuato arriveranno anche le foto. Un capolavoro firmato "Dundy Design"!