Non sono dunque mancati importanti salti di vento, raffiche fino a 18-20 nodi alternate a momenti di calma, regate disputate con dei bordi di bolina percorsi senza neanche virare da quanto erano storti, repentini cambi di temperatura, pioggia, freddo, sole e chi più ne ha più ne metta!
Certo non si può dire che il Comitato, che sarà sicuramente stato composto da soci volenterosi del Club, abbia facilitato le cose, infatti spesso la partenza era "vivacemente" favorevole da un lato e le boe posate in maniera un po' troppo approssimativa. E, a dirla tutta, anche il Regolamento di Regata, non è che sia stato proprio applicato alla lettera, soprattutto quando nella quarta prova hanno spostato la boa di bolina senza segnalare opportunamente il cambiamento.
Sicuramente gli equipaggi (tutti) dovranno ricordarsi che:
- se non mettono vestiti di scorta nel gommone, allora avranno freddo;
- se comperano e mettono in gommone dell'acqua allora avranno sete;
- se non prendono nulla da mangiare allora avranno fame.
Tutte queste sembreranno banalità, ma siamo davvero ancora al punto in cui se non viene loro dette ogni volta, allora non se le ricordano?
E se non imparano a queste regatine...allora quando?