Di là dal ponte

Finalmente ce l'abbiamo fatta! Siamo riusciti ad andare a navigare a Sud del ponte di Melide. Sembrerà impresa da poco, ma al tempo degli optimist non era possibile perché le barche erano troppo lente per arrivare fin là in una sola sessione di allenamento, mentre per il 420 sembrava che il ponte fosse troppo basso...insomma ci volevano le condizioni giuste per provare e questo sabato ci sono state!

C'era Föhn con un comportamento pulsante, ma mai troppo violento, sole e caldo. GiLu, l'unico equipaggio in acqua perché MiEl aveva il timoniere infortunato e i tre equipaggi impegnati per la Selezione erano a fare manutenzione e preparazione atletica a terra, hanno navigato dal CVLL fino al ponte allenandosi di lasco. Arrivati in prossimità del ponte, le ragazze hanno ammainato lo spi ed io, con il gommone, sono andato a stimare l'altezza del passaggio misurando la larghezza e contando il numero dell'impronta delle tavole di legno che si usano per fare i pilastri di cemento armato.
Il risultato è che il 420 può navigare al di sotto del ponte... non con molto margine a dire il vero... infatti per quanto avanzassero piano, in poppa con la randa cazzata al centro per rallentare, GiLu erano un po' impressionate dalla vicinanza del "tetto" di cemento sopra la testa.
Per chi non ci credesse...