Gli atleti sono stati scelti a livello ticinese (regione 8 di Swiss Sailing) e dunque per la classe 420, dato che ad oggi la squadra del CVLL è l'unica presente nella Svizzera italiana, gli atleti di Lugano sono stati tutti "promossi" nel Ticino Sailing Team.
Questo salto di livello potrà sembrare ad alcuni cosa di poco valore, ma perchè forse non si sono resi conto che quello che si stava facendo presso il CVLL era già al 95% (se non oltre) del potenziale che la struttura, i mezzi e le persone potevano offrire. Ora invece si amplia decisamente la prospettiva, ma il metodo rimane lo stesso, poiché apprezzato dai dirigenti perchè portatore di educazione e risultati sportivi.
Da adesso il nostro compito di tecnici è quello di creare quel network che permetta di costituire uno staff di persone impegnate nella ricerca della prestazione migliore senza trascurare gli aspetti educativi dello sport giovanile.
Insomma, finalmente si potranno avere a disposizione tutte le strutture ed i mezzi all'avanguardia, ma soprattutto le persone tali da completare ed accompagnare, in maniera ancora più professionale, la figura dell'allenatore in tutti gli aspetti che esso dovrà programmare e coordinare come per esempio la preparazione atletica, il supporto psicologico e la corretta alimentazione... cosicché l'allenatore si possa concentrare sugli aspetti prettamente tecnici e coordinare l'attività di allenamento in maniera ampia e completa.
L'articolo che segue è corredato di "orpelli" giornalistici, ma (a parte che Riccardo si chiama Giuliano di cognome e non Giordano) fa piacere leggere del nostro sport alla stregua di tutti gli altri e non come un'attività svolta "là in mezzo al lago". Inoltre (almeno in Svizzera) sta passando sempre di più il messaggio che anche per la vela è necessario (nel senso positivo del termine) essere sempre più professionali per ottenere risultati di prestigio.
