11 gennaio 2011

Undicesimo non è decimo

Così come arrivare primo non è uguale ad arrivare secondo, anche arrivare undicesimo non è essere nella Top 10 del mondo, per quanto possa essere vicino.
Quindi, riguardando gli obiettivi stabiliti prima di partire, è necessario essere oggettivi e dire che, dal mio punto di vista, avremmo centrato il colpo se fosse stato possibile sfondare il muro dei primi dieci, ma rileggendo gli obiettivi dell'equipaggio non posso fare a meno di notare che il loro livello di soddisfazione per il risultato raggiunto e tra buono e molto buono, infatti LiMa riteneva soddisfacente essere nelle prime 15 barche, molto buono essere nelle prime dieci e ottimo arrivare ad una medaglia.

Alla luce di ciò mi permetto di dire che la trasferta è stata soddisfacente, dura e molto formativa, sia per me sia per l'equipaggio femminile "rossocrociato".

Soddisfacente perchè anche se l'obiettivo non è stato centrato appieno, l'equipaggio ha sempre regatato al massimo delle proprie potenzialità e ha sempre capito dove ha sbagliato e, giorno per giorno, ha lavorato per migliorare il risultato senza mai lasciarsi deprimere da situazioni e condizioni meteo non facili per un "equipaggio di lago".
Dura perchè il campionato è stato disputato quasi per intero con condizioni di vento medio forte e con onde lente e ripide di cui abbiamo già parlato, per non dimenticare la corrente che non era affatto trascurabile quando il vento concedeva una tregua, quindi non è stato possibile per LiMa avere lo spazio per esprimere il proprio massimo potenziale, ma ciò nonostante ha dato prova di grinta e alte prestazioni anche con queste condizioni poco familiari.
Molto formativa dato che era per tutti noi il primo tipo di esperienza di questo tipo: 1 allenatore, 1 barca (e aggiungerei per giunta femminile), dunque non sono mancati e non mancheranno i momenti per dare nuovi spunti e cercare nuove soluzioni ai problemi ed alle sfide che le regate regalano.

In conclusione direi che sono contento di come sono andate le cose "laggiù" e penso che quel "aver preparato il campionato in tutti i dettagli" e "quella fiducia riposta nella possibilità di raggiungere l'obiettivo" non fossero affatto parole al vento, ma fatti concreti che siamo stati in grado di mettere in atto.