Queste le principali novità organizzative per l'anno prossimo:
- il blog (che state leggendo), comprensivo delle pagine nelle quali i ragazzi possono trovare tutte le informazioni a loro utili, i video e le foto;
- l'utilizzo delle bandiere previste dal Regolamento di Regata come strumento di comunicazione in acqua e/o a terra, visto che 5 barche richiedono un insieme di segnali più chiari ed univoci;
- l'affissione del programma giornaliero: d'ora in poi verrà preparata un'agenda quotidiana che tutti dovranno preoccuparsi di leggere e seguire. In questo modo si rinuncia a un po' di flessibilità, purtroppo il numero di partecipanti della squadra richiede maggiore organizzazione strutturata.
Poi, prima di dedicarci ai lavori di preparazione preliminare e manutenzione delle barche, sono state ricapitolate, in una lezione teorica, le scelte fatte per armare le barche nuove che SeMa e StEl hanno ora a disposizione. Questa "ottimizzazione" (in fondo alla pagina nel link) è frutto di circa 6-8 mesi di ricerche sui campi di regata di mezza Europa.
Con l'anno 2011 prosegue anche la collaborazione con Ullman Sails e quindi i ragazzi sono stati aggiornati di quanto si sta facendo e si farà per migliorare (anche grazie ai loro "feedback") la prestazione della loro barca tramite lo sviluppo delle vele.
Nel pomeriggio di sabato con un equipaggio alla volta, mentre gli altri erano al lavoro sulle proprie barche, abbiamo discusso insieme i programmi e gli obiettivi 2011 e abbiamo registrato i dati necessari ad avviare la preparazione atletica.
Domenica ci si è invece dedicati prevalentemente alla conclusione dei lavori sulle barche, ma si è anche visto insieme il regolamento di Selezione per gli Europei 2011 e si sono poi iniziati alcuni esperimenti:
- il primo pensato per misurare la capacità di raddrizzamento dei diversi prodieri e delle differenti configurazioni che quest'ultimi posso assumere a trapezio al fine di studiare il miglior modo per effettuare la schienata;
- il secondo ha invece l'ambizione di vedere quali posizioni devono assumere gli equipaggi per ridurre al minimo l'attrito che la barca produce nell'acqua, sia in base all'assetto sia in base, per esempio, alla posizione della deriva o alla velocità.
Purtroppo non ci sono state le condizioni per provare le forme dello spi usando le vele sperimentali in cellophane forniteci dal velaio.