Siamo riusciti a navigare per tutte le 8 giornate previste, anche se un po' troppo spesso con condizioni estreme, infatti abbiamo navigato con più di 20 nodi per 2 volte, per 4 uscite con meno di 6-8 nodi e solo le restanti presentavano condizioni "medie".
Questo ciclo di allenamenti era dedicato in particolare a MiEl e a GiLu, affinché migliorassero la loro tecnica di conduzione e di manovra, specialmente in bolina. I risultati, come già discusso con loro, si sono certamente visti, ora bisogna preoccuparsi di automatizzare definitivamente i gesti che hanno appreso in maniera più raffinata durante questo mese. Com'è possibile vedere dal video la situazione è decisamente migliorata per quanto riguarda le virate: la barca non si ferma più, le vele vengono regolate rapidamente e quasi sempre nella maniera corretta ed inoltre, anche se ancora con qualche incertezza, i pesi si spostano contemporaneamente.
Anche per quel che concerne la conduzione, gli assetti e la velocità nelle andature di bolina e di poppa non mi posso lamentare dei progressi ottenuti da MiEl e GiLu, anche se c'è ancora, in particolare per l'equipaggio femminile la possibilità che vadano in "black-out" quando si tratta di regatare.
Invece MiEl hanno mostrato un netto miglioramento sul piano del comportamento negli ultimi 2 fine settimana ed anche la loro prestazione è spesso andata di pari passo.
Non è mancato nemmeno il "pane per i denti" dei ragazzi più grandi, infatti con loro abbiamo portato avanti lo sviluppo del prototipo di spinnaker radiale MVK, prodotto in soli due esemplari dalla Ullman GZ. Ciò che siamo riusciti complessivamente a vedere, tra allenamenti e regate, è stato trasferito al velaio. Complessivamente siamo rimasti positivamente impressionati dalle prestazioni e dalla rotondità che la vela mostra rispetto a quelle tradizionali. Rimangono ancora alcuni aspetti da evolvere, ma ormai si tratta solo di particolari.
Quindi per gli altri tre equipaggi posso dire che:
- RiAd discutono ancora un po' troppo in barca (o meglio il prodiere è particolarmente aggressivo) ovviamente solo se le cose vanno male e purtroppo così si gettano in una "spirale negativa" dalla quale a volte fanno fatica ad uscire. Ritengo invece che debbano concentrare la loro attenzione sugli aspetti positivi, quelli sui quali hanno visto miglioramenti, per poi applicare lo stesso metodo anche là dove è più difficile crescere.
- FaSt sorridono molto (e fanno bene), infatti sembra che questo equipaggio misto stia dimostrando un ottimo ritmo di crescita tecnica, provata sia dai risultati delle regate, sia dalle loro facce! Inoltre il loro feedback trasmette anche il ritrovato piacere a navigare e ad allenarsi.
- Finalmente, dopo la pausa invernale, l'allenamento con la SST ed il fine settimana precedente con Adriano ho rivisto SeMa navigare. Ovviamente solo due giorni non sono abbastanza per trarre delle conclusioni, ma penso di conoscerli abbastanza per poter osservare che riescono a guardare molto più verso il futuro rispetto a come facevano un anno fa, infatti penso che ormai capiscano da soli l'importanza di allenarsi con tutto l'impegno anche se a volte i compagni di squadra non sono un vero confronto. Inoltre mi sembra di poter dire che il loro rapporto d'equipaggio sia nuovamente tornato alla complicità, infatti se prima era il timoniere quello più abile a perdere tempo...ora ci si mette anche il prodiere!